A sancire la definitiva affermazione della banda, il 13 agosto del 1857 veniva stabilito un “Piano Organico e Regolamento per la Banda Civile di Almenno S. S.”, i cui 96 articoli descrivono minuziosamente fini, doveri e compiti dei musicanti, sia per quanto riguarda i rapporti personali fra i membri che l’uso e la manutenzione di strumenti e divise.
Il Regolamento insiste soprattutto sui doveri di tenere una condotta esemplare “in scuola e fuori di scuola”, di vivere in armonia fra i musicanti così da “essere come una sola famiglia”, di tenere un comportamento corretto durante le lezioni, evitando in particolar modo di “venirvi ubriachi”, proibisce di “suonare sia di giorno che di notte nelle contrade , osterie, ed anche nelle proprie case in tempo de’Divini Officj, di unirsi ad altre compagnie a suonare per feste pubbliche, accademie, conversazioni…”;indica anche alcune occasioni in cui i musicanti erano obbligati a prestare servizio ogni anno: dovevano “accompagnare la processione del Corpus Domini, suonare in chiesa nei giorni e Natalizio e Onomastico di S. M. l’Augusto Nostro Imperatore, e prestarsi in tutte le occorrenze ed in Feste di Stato dietro invito delle autorità locali ed in altre straordinarie circostanze”. Una volta al mese poi i “socj Bandistici” erano tenuti a suonare in pubblico ad Almenno S. Salvatore e ogni tre mesi ad Almenno S. Bartolomeo.
Come si vede la Banda svolgeva un programma veramente fitto, segno questo di una grande vitalità.
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